San Michele Arcangelo

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Festa di San Michele Arcangelo

Giovedì 8 maggio 2025

FESTA DI SAN MICHELE ARCANGELO
Patrono della Città di Cerveteri

7 S. Michele S. MESSA

8.30 SS. Trinità S. MESSA

All’Oratorio S. Michele 18 Rosario18.30 SOLENNE PROCESSIONE
attraverso piazza Bruzzesi, via Matteotti, piazza Gramsci, via e piazza S. Pietro, via S. Michele, via S. Angelo, piazza A. Moro, via Roma, via Agyllina, via dei Bastioni fino al Belvedere

SALUTO DEL SINDACO

ATTO DI AFFIDAMENTO

BENEDIZIONE DELLA CITTA’

Poi attraverso largo della Boccetta, via Agyllina, via Roma, via e piazza S. Maria al portale di S. Maria Maggiore

SAN MICHELE ARCANGELO PATRONO E PROTETTORE

DA CERE A CERVETERI (Agostino De Angelis e i ragazzi dell’IC Cena)

Nella chiesa di S. Maria Maggiore
S. MESSA SOLENNE PRESIEDUTA DAL NOSTRO VESCOVO GIANRICO con l’ATTO DI CONSACRAZIONE

VENERDÌ 9 MAGGIO ORE 21, i Cori delle Parrocchie della Città offrono un CONCERTO DI LODE E DI ADORAZIONE IN ONORE DI SAN MICHELE ARCANGELO

Oratorio S.Michele Arcangelo

Parco giochi dedicato a Salvatore D’Urso

(articolo integralmente tratto da Baraonda News: Oratorio San Michele Arcangelo: parco giochi (baraondanews.it))

Presentato lo staff, gli animatori e le iniziative estive

Oratorio San Michele Arcangelo: parco giochi dedicato a Salvatore D’Urso

Un uomo straordinario che ha fatto del suo impegno costante e ordinario con i giovani la sua missione. Poco prima di questo momento ricco di emozioni, alla presenza dei familiari e dei suoi ex giocatori, l’oratorio ha presentato l’equipe del Centro Estivo 2024 e il tema di quest’anno, tratto dal film della Walt Disney, il Re Leone in occasione del trentesimo anno della sua creazione.

Lo staff dell’oratorio e gli animatori lavorano da tempo alle iniziative estive e forniscono l’occasione per riflettere su alcuni temi che quotidianamente sono chiamati ad affrontare disponendo di risorse e competenze non sempre adeguate. Infatti spesso in modo inconsapevole si affronta il grande problema del disagio giovanile che, in ambiti più qualificati, si avvale di misure straordinarie per limitare, ad esempio, le conseguenze della tossicodipendenza, del bullismo o dell’isolamento sociale derivante dalla pervasiva presenza di tutto ciò che è “smart”.

Ogni intervento è necessario ed è gestito da professionisti ed esperti, è voluto e organizzato dalle amministrazioni ed è garantito da strutture più o meno adeguate. Altrettanto necessaria è la creazione e il mantenimento di una rete di servizi capaci di rispondere adeguatamente a queste emergenze.

Sappiamo infatti che il lavoro in “rete” consente di scambiare conoscenze e informazioni rilevando il disagio prima che diventi emergenza. Sappiamo anche che lavorare in rete ci consente una visione completa dei fenomeni utilizzando al meglio le risorse disponibili. Ora, tornando con il pensiero a Salvatore e ai nostri ragazzi che stanno scoprendo la fatica della formazione e la gioia del servizio, ci sorgono alcune domande a cui stiamo tentando di rispondere da molto tempo: possiamo continuare ad essere straordinari nell’ordinario? Possiamo occuparci dei giovani anche quando sono “normali” ? Siamo capaci di progettare una rete di servizi per prevenire e definire il disagio giovanile in ogni sua forma prima che diventi emergenza?

Hakuna matata !

Centro Ricreativo Oratoriale San Michele Arcangelo APS-ETS – Dott. Stefano Bruschi